Mini Bromografo

Si potrebbe dire YAB: Yet Another Bromografo, l'ennesimo bromografo che si trova in rete. Digitando "PCB" o "bromografo" o "circuiti stampati" in Google si trovano migliaia di pagine, migliori delle mie, che spiegano per filo e per segno tutto quello che c'è da sapere per la realizzazione dei circuiti stampati in casa. Il mio è diverso dagli altri per una sola cosa: è più piccolo.

Uno dei modi suggeriti per costruire un bromografo è quello di recuperare una cassetta di vini. Chi ci sa fare con la falegnameria non avrà problema a costruirsene uno delle dimensioni volute. Un bell'esempio, dall'aspetto semi professionale, realizzato in PVC espanso, si trova nel sito del mio amico Sergio insieme a tanti altri consigli per la realizzazione dei circuiti stampati.
L'utilizzo di un vecchio scanner rotto è uno dei suggerimenti più frequenti che si trova in rete, anche se l'attuale miniaturizzazione di questi dispositivi comporta qualche difficoltà: è difficile farci entrare i tubi al neon, i reattori e gli starter, e la poca distanza tra i tubi ed il piano in vetro potrebbe non garantire un'illuminazione uniforme.

Ho rimediato proprio uno di questi scanner molto piccoli e la mia sfida (ora posso dire superata) è stata quella di farci entrare tutto e sperare che l'illuminazione fosse abbastanza uniforme da consentire una corretta esposizione su tutta la superficie. Ho poco spazio a disposizione nel mio laboratorio e il fatto di poter riporre il bromografo in un cassetto qualsiasi quando non è usato, mi ha spinto ancora di più in questa impresa, nonostante gli esperti dicano che tra i tubi e il piano ci debbano essere almeno 10 cm.

È un normalissimo scanner A4 per riflessione.

Da notare il profilo abbastanza basso rispetto agli scanner di qualche anno fa.

Per avere la massima trasparenza ai raggi UV sarebbe meglio che il piano fosse in plexiglass ma questo, oltre a costare di più, sarebbe molto soggetto ai graffi. Sommando a questi fattori anche la comodità di avere il vetro già montato, è sopportabile l'aumento del tempo di esposizione necessario a compensare l'attenuazione del vetro.

Come si può vedere i tubi sono abbastanza ravvicinati tra loro.
Dal momento che la dimensione classica dei circuiti stampati fatti in casa è di 80 x 100mm (mezza eurocard), cioè quella massima consentita dalla versione free di Eagle, mi è sembrato inutile disperdere l'illuminazione sull'intero A4.
Non ho fatto prove precise ma, con questa disposizione, sono convinto che si possano esporre tranquillamente due eurocard intere affiancate, con una illuminazione sufficientemente uniforme.
La dimensione A4 è perfetta per la lunghezza dei tubi al neon da 8W. Lo spazio rimanente per i reattori e gli starter è però abbastanza limitato, sia in larghezza che in altezza. Per questo ho dovuto togliere lo chassis ai reattori e mettere gli starter in posizione orizzontale.
Per mantenere compatto il pacco delle lamelle (il nucleo) dei reattori non più trattenuto dalla lamiera esterna, ed evitare quindi delle fastidiose vibrazioni, sono state usate delle fascette

Sotto i tubi al neon è stato inserito un piano riflettente, realizzato con un foglio di cartone ricoperto di pellicola di alluminio. Questo consente un'illuminazione maggiore e più uniforme del piano di esposizione.

Lo schema di collegamento è riportato su ogni singolo reattore.
ATTENZIONE
Per lavorare sui circuiti sotto tensione di rete, occorre conoscere ed applicare tutte le norme di sicurezza atte a garantire la sicurezza del circuito verso se stessi e verso gli altri.
Il dispositivo mostrato nell
a figura a lato è solo a scopo sperimentale e dimostrativo.
Il fotoresist che ricopre le lastre di rame che si trovano in commercio è sensibile ai raggi ultravioletti con lunghezza d'onda intorno a 350nm.
In pratica tutti i grossi costruttori producono tubi con queste caratteristiche e con sigle molto simili a quella del tubo raffigurato a lato.
ATTENZIONE I raggi ultravioletti possono essere dannosi per la pelle e, soprattutto, per gli occhi. I tubi al neon devono essere accesi solo quando il coperchio del bromografo/scanner è chiuso.
L'incisione dei circuiti stampati (PCB)
aggiornato il 17 - 12 - 2006